Hutchinson - Case Study

Hutchinson

Ottimizzazione del sistema di raffredamento del pacco batterie della prima supercar italiana

Protolabs e Hutchinson collaborano alla prima supercar elettrica italiana

Il Materiale
Tecnopolimero iniettato
Il Processo
Stampaggio a iniezione

A giugno 2023 in Italia sono state immatricolate 138.937 nuove auto. Di queste poco meno del 10% sono auto elettriche: 7.539 ibride plug-in e 6.159 completamente elettriche. Aggiungendo il dato straordinario delle 48.937 nuove ibride elettriche, si arriva a quasi un 45% di nuove immatricolazioni tra auto elettriche e ibride.

Poteva il più noto costruttore italiano di auto sportive permettersi di stare fuori da questo nuovo e avvincente mercato? Evidentemente no, visto l’annuncio per il 2025 del primo veicolo completamente elettrico e com’è ovvio, i lavori per lo sviluppo dei prototipi sono già iniziati, in parte anche grazie alla collaborazione tra Protolabs e Hutchinson

 

Hutchinson, gruppo Total, è una multinazionale francese con 38.000 dipendenti sparsi su più di 100 siti industriali collocati in 25 paesi specializzata nella progettazione e fabbricazione di prodotti e sistemi in materiali polimerici per la gestione dei fluidi e a Rivoli si trova il centro di competenza mondiale per gli impianti di alimentazione nel settore automotive, tipicamente diesel o benzina. Nell’auto elettrica, ça va sans dire, è un impianto che non esiste. Tuttavia, ve n’è uno molto simile e altrettanto importante, fondamentale per il corretto funzionamento dell’auto elettrica: il sistema di stabilizzazione della temperatura del pacco batterie, nodo cruciale per la sicurezza dell’auto.  

Progettare una supercar significa pensare in grande e l’Ing. Valter Mondini è un project manager che ha bene in mente come in un progetto di tale rilevanza, nessun dettaglio possa essere lasciato al caso. Hutchinson è stata coinvolta per trovare la migliore soluzione per il raffreddamento del pacco batterie. Una super car, per definirsi tale, deve garantire prestazioni eccezionali in termini di velocità e autonomia che in un’auto elettrica è data da un pacco batterie il più ampio possibile, comprimendo al minimo lo spazio destinato agli altri elementi. 

 

Ingegnere lavorando su progettazione veicolo elettrico

Hutchinson logo

tubi

 

In Sintesi

le defiLa sfida

Stampare ad iniezione 210 pezzi in 5 settimane destinati al sistema di raffreddamento del pacco batterie per il prototipo di un’auto supersportiva completamente elettrica 

La solution ProtolabsLa soluzione

Hutchinson si è affidata a Protolabs per ottenere 3 diversi componenti nei tempi richiesti e con la qualità prescritta. La velocità dello scambio di interazioni tra Hutchinson e Protolabs, unito all’esperienza nel settore automotive, hanno permesso di ottenere i 210 pezzi in meno di 5 settimane dal primo contatto.

Le résultatIl risultato

La velocità di iterazione di Protolabs e Hutchinson ha permesso di ottenere pezzi perfetti pronti per essere testati e montati sul prototipo della supercar, abbattendo i tempi di validazione e testing. 

 

Una sfida tecnologica

Il cuore della sfida tecnologica stava proprio qui: ridurre al massimo lo spazio utilizzato dal sistema idraulico destinato al raffreddamento del pacco batterie, sostituendo la tradizionale gomma dei tubi contenenti l’acqua e il glicole con della tecnopolimero iniettato, garantendo le medesime prestazioni meccaniche. Nello specifico, ogni pezzo doveva necessariamente essere perfetto per garantire la tenuta fino a 4 Bar: era necessario evitare qualsiasi bava dovuta allo stampaggio nelle zone che avrebbero potuto segnare il tubo durante la fase dell’innesto a freddo e compromettere la tenuta del sistema idraulico. 


“Protolabs è tra i fornitori accreditati Hutchinson e collabora su progetti dove la velocità di iterazione e la qualità dei prodotti ottenuti non ha eguali e ha accettato la sfida. I tempi erano strettissimi: avevamo bisogno di ottenere 4 diversi componenti stampati a iniezione, nel materiale da specifica, con tolleranze particolarmente strette vista l’importanza del sistema idraulico di raffreddamento delle batterie. E non potevamo permetterci alcun errore vista l’importanza del progetto”, spiega l’ing. Mondini di Hutchinson.


In questo specifico caso tra la prima richiesta e la consegna dei pezzi, considerate anche le varie iterazioni e ottimizzazioni, sono passate sole 5 settimane per produrre tre componenti differenti per un totale di 210 pezzi stampati, destinati a 25 kit seguiti da un secondo ordine di un componente stampato in 120 esemplari, tutti perfettamente prodotti secondo le specifiche richieste. 

“Protolabs è tra i fornitori accreditati Hutchinson e collabora su progetti dove la velocità di iterazione e la qualità dei prodotti ottenuti non ha eguali e ha accettato la sfida."
V. Mondini, Project Manager & Ingegnere presso Hutchinson.
Tubi del sistema di raffredamento della temperatura par pacco batterie auto elettrica.

Tubi e componenti del sistema di raffredamento di un pacco batterie per auto elettrica.

Componenti del sistema di raffredamento di un pacco batterie


"Conoscevamo già gli standard richiesti dal settore"

“Ricevuta la prima richiesta da parte di Hutchinson” spiega Stefano Mosca, Senior account manager di Protolabs in Italia “abbiamo fin da subito coinvolto il nostro centro di eccellenza per lo stampaggio a iniezione di Eschenlohe, particolarmente abituato a rispondere alle richieste provenienti dal settore automotive. Conoscevamo già gli standard richiesti dal settore e sappiamo che, quando veniamo coinvolti in un progetto, è soprattutto per la velocità e la garanzia sulla qualità dei pezzi che produciamo. Nelle 5 settimane siamo riusciti a validare il progetto, produrre gli stampi, scegliere la percentuale di carica sia del Nylon che del PPS assieme al cliente, stampare i pezzi a iniezione e spedirli.” 



batterie

Anche l’internazionalità del progetto è un fiore all’occhiello di questa collaborazione: il progetto di sviluppo di questi componenti è stato preso in carico in Italia, sviluppato in Francia, prodotto in Germania, testato in Italia e una parte dei pezzi è stata spedita da Protolabs in Polonia per essere montata su alcuni prototipi. Anche così nasce una super car internazionale che sarà poi venduta in tutto il mondo. 

Informazioni su Hutchinson:

 

Hutchinson progetta e produce materiali personalizzati e soluzioni connesse per rispondere alle esigenze dei suoi clienti globali, a terra, in aria e in mare.

Leader mondiale nelle tecnologie per il controllo delle vibrazioni, la gestione dei fluidi e i sistemi di tenuta, il  Gruppo si distingue dalla sua offerta di mercato multipla che comprende diverse aree di competenza, offrendo sinergie e valore aggiunto.

Hutchinson ha registrato un fatturato di 4,4 miliardi di euro nel 2022 e conta più di 38.000 dipendenti in 25 Paesi.

"La nostra ambizione è quella di contribuire a una mobilità più sicura, confortevole e responsabile per il futuro."


Per saperne di più, visita il sito di Hutchinson.