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I costi dello stampaggio a iniezione

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Insight: I costi dello stampaggio a iniezione

06.03.20

Transcript

Salve e benvenuti alla masterclass di questa settimana.

Questa settimana daremo un breve sguardo a come potete risparmiare sullo stampaggio a iniezione.

 

Oggi daremo un breve sguardo a come potete risparmiare sullo stampaggio a iniezione. Alcuni di questi accorgimenti sono piuttosto ovvi, altri più elaborati, ma sono tutti validi. Iniziamo da un’idea alquanto semplice: eliminate tutti gli elementi superflui. Parliamo di logo aziendali, numeri di pezzo e graziose superfici goffrate. Sarebbe bello includerli ma se il costo è un fattore discriminante, si tratta di piccoli lussi da eliminare. E se dovete per forza includere un logo o del testo, verificate di scegliere un carattere facile da fresare. Un font semplice come l’Arial è perfetto.

Analogamente, se la finitura è importante, controllate se tutte le superfici devono essere considerate estetiche. Non ha senso lucidare entrambi i lati di un pezzo se soltanto uno risulta visibile nel prodotto finito.

Passiamo ai sottosquadri. Vi obbligano ad aggiungere elementi extra allo stampo, aumentando i costi dell’utensileria e prolungando i tempi di ciclo. Anche in questo caso, si tratta di costi che dovreste evitare.

Come principio, se potete eliminare un sottosquadro, eliminatelo. Ovviamente non è sempre possibile.

Per funzionare, molti accoppiamenti fanno affidamento sui sottosquadri. In questo caso, valutate alternative come chiusure scorrevoli e nuclei passanti o provate a cambiare la linea di giunzione e gli angoli di spoglia per semplificare la forma dello stampo.

Dagli elementi da evitare passiamo a quello da includere ogni volta sia possibile: un nucleo-cavità.

Di solito lo troverete negli alloggiamenti elettronici o in un pezzo analogo a forma di scatola. Due sono le modalità per realizzarlo. Potreste lavorare le pareti della cavità in profondità nella base dello stampo, adoperando utensili dalla forma lunga e sottile per lavorare le nervature. In alternativa, potreste rifinire l’alluminio in corrispondenza dell’estremità che circonda il nucleo, stampando il pezzo attorno a esso. La seconda opzione risulta in un nucleo-cavità ed è un metodo molto più economico per realizzare un pezzo di questo tipo. Ancora meglio, facilita l’applicazione di finiture levigate e consente di eliminare la necessità di introdurre angoli di spoglia troppo perpendicolari. Un altro suggerimento per il design che vi permette di risparmiare è creare pezzi auto-combacianti. Questo significa soltanto che i pezzi si incastrano gli uni negli altri. Questi componenti vengono usati principalmente nella realizzazione di una scatola o di un dispositivo le cui due metà devono bloccarsi tra loro. 

Anziché avere design diversi per ogni metà, riprogettate gli accoppiamenti a scatto, affinché si blocchino da entrambe le direzioni. In questo modo, anziché avere un ciclo di produzione per il pezzo A e un altro per il pezzo B, avrete semplicemente il doppio dei pezzi auto-combacianti e dimezzerete subito la vostra spesa.

Sempre in termini di economie di scala, diamo un rapido sguardo agli stampi multicavità e agli stampi multi-figura.

L’idea alla base dello stampo multicavità è molto semplice: prendete un pezzo e progettate il vostro stampo in modo da produrre copie multiple contemporaneamente. Questo potrebbe rivelarsi un po’ più dispendioso quando si tratta di produrre lo stampo, ma i risparmi che derivano dal realizzare tutti i pezzi allo stesso tempo valgono sicuramente la pena.

Lo stesso si potrebbe dire per gli stampi multi-figura ma anziché produrre copie di un unico pezzo, si utilizza un solo stampo per produrre un’intera gamma di pezzi diversi, idealmente componenti che si incastrano tra loro. Questo non fa aumentare i costi di utensileria perché lavorereste comunque tutti i diversi stampi, ma richiede che tutti i pezzi siano realizzati nello stesso materiale e abbiano all’incirca le stesse dimensioni, in modo da avere tempi di lavorazione simili.

Un altro modo per risparmiare denaro con gli stampi è modificare quelli esistenti anziché crearne di nuovi ogni volta che modificate il vostro design. A prima vista, sembra più complesso di quanto non lo sia realmente perché se è facile eliminare metallo da uno stampo, aggiungerlo diventa più difficile.

Con un’attenta pianificazione, però, potete riutilizzare lo stesso stampo, più e più volte. Il modo migliore per farlo è iniziare con il design più piccolo e più semplice del pezzo, stampando tutti i pezzi necessari e successivamente lavorando di nuovo lo stampo in modo da includere elementi aggiuntivi. Non si tratta di una scienza esatta ma con il pezzo giusto, i risparmi sono davvero significativi.

Il mio suggerimento finale è quello di ottenere un’analisi di fattibilità, o DFM. In pratica si tratta di una verifica da parte di esperti che esaminano il vostro design ed evidenziano potenziali problemi come geometrie impossibili o elementi che non si possono lavorare meccanicamente e propongono alternative per facilitare il processo di produzione.

Questo è un ottimo modo per risparmiare, perché solitamente è gratuito.

È tutto per questa settimana. Spero che lo abbiate trovato interessante. Alla settimana prossima!

 

Con un ringraziamento speciale a Natalie Constable.

 

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