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Prototipi e componenti in Gomma Siliconica Liquida

Sei modi per ottimizzare i prototipi o i progetti dei componenti utilizzando la gomma siliconica liquida (LSR)

Per Protolabs è sempre importante espandere le sue risorse di stampaggio a iniezione. È per questa ragione che ha aggiunto lo stampaggio del silicone liquido che presenta molti punti di contatto con lo stampaggio a iniezione tradizionale,ma anche alcune importanti differenze. Diversamente dalla resina termoplastica, che viene fusa prima dell'iniezione, il silicone liquido è un composto termoindurente bicomponente che viene prima raffreddato, poi iniettato in uno stampo riscaldato e infine polimerizzato sul pezzo finale. Il silicone liquido è un polimero termoindurente, pertanto il suo stato stampato è permanente: una volta indurito, non è più possibile fonderlo di nuovo come si fa con i materiali termoplastici.

Il silicone liquido è dotato di alcune caratteristiche proprie. È un materiale resistente ed elastico con una eccellente resistenza termica, chimica ed elettrica. I pezzi in LSR mantengono le proprie proprietà fisiche anche a estreme temperature e resistono alla sterilizzazione. Il silicone liquido è biocompatibile perciò è particolarmente indicato per i prodotti che entrano a contatto con la pelle. Queste caratteristiche ben si prestano ad applicazioni automobilistiche, mediche e alimentari, come tenute, guarnizioni, valvole e cavi.

flessibilità del silicone
Con lo stampaggio del silicone liquido è possibile realizzare pezzi flessibili e resistenti.

La progettazione dei pezzi in LSR è analoga a quella dei pezzi in materiali termoplastici, ma nel caso dei primi occorre tenere conto di alcuni aspetti:

Dimensioni

È possibile caricare pezzi di dimensioni massime di circa 127 x 127 x 40 mm. Per pezzi di dimensioni maggiori, contattateci per discutere le possibili soluzioni.

Spessore delle pareti e delle nervature

Il silicone liquido non mostra particolari problemi di riempimento in presenza di pareti sottili. È possibile realizzare pareti di spessore minimo di 0,25 mm a seconda delle dimensioni della parete e della posizione delle sezioni più spesse adiacenti. Lo spessore delle nervature deve essere 0,5-1 volte quello delle pareti adiacenti. Il silicone liquido si adatta alle variazioni di spessore di parete e il rischio di depressione è praticamente inesistente.

Ritiro e bava

Il valore di ritiro del silicone liquido è piuttosto elevato e la tolleranza prevista è di 0,025 mm/mm. Il silicone liquido tende inoltre a sviluppare molto facilmente bave durante lo stampaggio (in fessure di 0,005 mm), che Protolabs può ridurre includendo elementi aggiuntivi nel progetto dello stampo.

Linee di giunzione

Semplificare e ridurre al minimo le linee di giunzione permette di ottenere pezzi in LSR più puliti e in tempi molto più brevi.

Sottosquadri

Il silicone liquido può essere stampato per realizzare pezzi con sottosquadri, che vengono poi rimossi manualmente da un operatore alla pressa. Protolabs esegue selettivamente operazioni meccaniche con utensili per eliminare i sottosquadri.

Espulsione del pezzo

Nello stampaggio del silicone liquido, la tendenza alla bava del materiale esclude in genere l'utilizzo di perni dell'espulsore. Pertanto i pezzi devono essere progettati in modo che, al termine del ciclo di stampaggio, dopo l'apertura dello stampo restino in uno dei semistampi. Il pezzo verrà estratto dallo stampo manualmente, spesso con sistemi ad aria.

La gomma siliconica liquida è utilizzata nel settore già da molto tempo e ora Protolabs è in grado di realizzare progetti in LSR in volumi da 25 a oltre 5.000 pezzi in massimo tre settimane. Per maggiori informazioni sulle nostre nuove capacità (e ulteriori istruzioni di progettazione per angoli di spoglia, finiture, eccetera), visitate la nostra pagina sul silicone liquido. Se avete già un modello 3D, caricatelo subito per ricevere in poche ore un preventivo interattivo con i prezzi e l'analisi del progetto.